Missionari della Misericordia

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7H7B3171 Sacerdoti e penitenti durante le confessioni in occasione delle "24 ore per il Signore"

I Missionari della Misericordia verranno inviati da Papa Francesco il Mercoledì delle ceneri con una celebrazione nella Basilica di San Pietro. La figura dei Missionari è descritta nella bolla Misericordiae vultus, al n. 18. In particolare è da sottolineare che:

 

Caratteristiche.

I Missionari dovranno essere:

  1. Segno vivo di come il Padre accoglie quanti sono in cerca del suo perdono.
  2. Artefici presso tutti, nessuno escluso, di un incontro carico di umanità, sorgente di liberazione, ricco di responsabilità per superare gli ostacoli e riprendere la vita nuova del Battesimo.
  3. Guidati dalle parole “Dio ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti” (Rm 11,32).
  4. Predicatori convincenti della Misericordia.
  5. Annunciatori della gioia del perdono.
  6. Confessori accoglienti, amorevoli, compassionevoli e attenti specialmente alle difficili situazioni della singole persone.

 

Funzioni.

I Missionari saranno invitati, dai singoli Vescovi Diocesani all’interno del loro Paese, per animare missioni al popolo o iniziative particolari legate al Giubileo, con particolare riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione. Il Santo Padre, infatti, conferirà loro l’autorità di perdonare anche i peccati riservati alla Sede Apostolica.

 

Lettera del Vescovo.

Ogni Missionario dovrà avere una lettera di presentazione del proprio Ordinario Diocesano o del Superiore della Provincia di appartenenza in cui si attesta l’idoneità per svolgere questo ministero.

 

Le candidature a Missionario della Misericordia sono chiuse.

Essendo già stato abbondantemente superato il numero atteso di Missionari della Misericordia - i quali dovranno raggiungere Roma il prossimo Mercoledì delle ceneri al fine di ricevere lo speciale mandato del Santo Padre per la loro missione di predicazione e confessioni - dal 25 novembre 2015 è chiusa la possibilità di presentare ulteriori candidature per tale servizio.

Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ringrazia vivamente tutti i sacerdoti che si sono offerti per questo servizio, così come quanti dovranno conservare nel cuore questo desiderio. A questi ultimi va, in particolare, l’incoraggiamento ad operare come testimoni della Misericordia nella loro propria missione quotidiana, nelle parrocchie, istituti e altre comunità in cui prestano con amore il proprio servizio.