Comunicato stampa - Bilancio del primo grande evento giubilare

Città del Vaticano, 11 febbraio 2016

Print Mail Pdf

103A3011-imp

 

La traslazione temporanea a Roma delle spoglie di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo Mandić e l’invio dei Missionari della Misericordia in tutto il mondo.

 

Complessivamente sono state mezzo milione le persone presenti in una settimana a Roma per questo atteso evento del Giubileo della Misericordia.

Il primo grande evento previsto dal calendario del Giubileo ha riscontrato un flusso di pellegrini sopra ogni aspettativa. Una enorme presenza di fedeli accorsi a Roma da tutto il mondo per rendere omaggio alle spoglie di San Leopoldo e San Pio. La presenza costante dei mass media - ai quali vorremmo rivolgere un  ringraziamento particolare - ha permesso anche ai malati, ai carcerati, agli anziani costretti a casa di seguire le celebrazioni attraverso la televisione e le dirette radiofoniche. Il flusso continuo dei fedeli nei giorni 3 e 4 febbraio si è concentrato nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura. Migliaia di persone nella notte del 4 febbraio hanno atteso per ore l’arrivo dei due Santi nella Basilica di San Salvatore in Lauro, rimasta aperta ininterrottamente fino alla processione del giorno seguente. La preghiera è stata continua, 24 ore su 24. Una spiritualità così partecipata e spontanea che ha colpito l'intera città. Alla processione hanno sfilato  migliaia di persone, da San Salvatore in Lauro fino all’ingresso nella Basilica di San Pietro. Nei giorni successivi sono state ancora innumerevoli le testimonianze di fede e devozione dei fedeli che sono venuti a rendere omaggio ai due Santi della Misericordia.

Un altro momento di grande partecipazione è stata l’udienza che il Santo Padre ha concesso la mattina del 6 febbraio ai Gruppi di Preghiera di Padre Pio, giunti da tutti i continenti per pregare e riflettere sulle parole del Santo Padre. Non possiamo dimenticare, poi, lo stupore dei tanti fedeli che sabato pomeriggio hanno assistito al gesto spontaneo di Papa Francesco, che ha voluto unirsi a loro, sostando in preghiera davanti a San Leopoldo e San Pio.

Questi momenti sono culminati nell'invio dei Missionari della Misericordia: 750 i Missionari presenti a San Pietro durante la celebrazione del Mercoledì delle ceneri, ma più di 300 erano uniti in preghiera da tanti luoghi lontani. Durante l'incontro a loro riservato, il giorno precedente, Papa Francesco ha parlato ai loro cuori, istruendoli su come svolgere con tenerezza la missione di portare ad ogni uomo l'abbraccio misericordioso del Padre.

Ancora questa mattina, nella Santa Messa di congedo presieduta da S.E. Mons. Rino Fisichella, si è visto l’affetto e la costante preghiera delle migliaia di pellegrini. Toccante è stata la processione delle reliquie al termine della liturgia per consentire a tutti i presenti di rendere omaggio un'ultima volta a San Leopoldo e San Pio.

Rivolgiamo uno speciale ringraziamento ai Frati Cappuccini per la loro disponibilità. Si ringrazia inoltre il Corpo della Gendarmeria Vaticana e della Guardia Svizzera Pontificia, la Fabbrica di San Pietro, e tutte le Forze dell’Ordine dello Stato Italiano per la fattiva e costante collaborazione.